La registrazione della variazione di canone è formalità obbligatoria in quanto su tale importo sono calcolate le rispettive imposte sul reddito.
La registrazione dell'atto con il quale le parti dispongono esclusivamente la riduzione o aumento del canone di un contratto di locazione ancora in essere è esente dalle imposte di registro e di bollo.
Dal 3 luglio 2020 la rinegoziazione del canone, sia in caso di aumento che di diminuzione, può essere comunicata all'Agenzia delle Entrate direttamente via web con il modello RLI telematico senza bisogno di recarsi allo sportello.
L'accordo di rinegoziazione del canone in aumento, nel caso in cui dia luogo a un'ulteriore liquidazione dell'imposta per il contratto di locazione già registrato, va comunicato all'Agenzia entro 20 giorni.
Il compenso per questo servizio è 14,99 € Iva compresa.